Recuperatore di calore: come funziona e quali sono i suoi vantaggi

Un recuperatore di calore è un dispositivo progettato per catturare e riutilizzare l’energia termica che altrimenti andrebbe sprecata. Funziona in modo tale da trasferire il calore da un flusso di aria o di liquido a un altro, sfruttando il calore residuo di un processo o di un fluido di scarto. Questo permette di ridurre i consumi energetici e di ottenere una maggiore efficienza complessiva.

 

Cos’è un recuperatore di calore?

Un recuperatore di calore è un dispositivo che si basa su principi fisici per assorbire e cedere caloretra due flussi di gas o liquido. Può essere utilizzato in una varietà di settori, come l’industria, la climatizzazione degli edifici e il processo di produzione. In generale, un recuperatore di calore è composto da un serpente di tubi o lamelle attraverso cui passano i flussi di calore. Questi flussi possono essere aria, acqua o altri fluidi termici.

Un esempio di recuperatore di calore all’avanguardia è l’unità di ventilazione HRH AER di Aertesi, progettata per massimizzare il risparmio energetico e garantire comfort ambientale. Con portate d’aria tra 300 e 4.300 mc/h ed efficienze di recupero superiori all’80%, l’HRH AER offre soluzioni orizzontali o verticali per applicazioni in strutture non residenziali. Questa unità dispone di una vasta gamma di accessori per l’autonomia, un controllo elettronico completo e un recuperatore di calore aria-aria in alluminio ad alta efficienza.

 

Definizione e principi di base

Un recuperatore di calore sfrutta il principio di trasferimento di calore attraverso la conduzione e la convezione. La conduzione avviene quando il calore passa direttamente tra due oggetti in contatto. La convezione, invece, avviene quando il calore viene trasferito attraverso un flusso di materiale, come ad esempio l’aria e l’acqua. Un recuperatore di calore sfrutta entrambi questi principi per catturare il calore da un flusso e trasferirlo e un altro.

La conduzione è un processo molto efficiente di trasferimento di calore e viene utilizzata in molti recuperatori di calore. Ad esempio, nel caso di un recuperatore di calore ad acqua, i tubi attraverso cui passa l’acqua calda sono in contatto diretto con i tubi attraverso cui passa l’acqua fredda. In questo modo, il calore viene trasferito dalla parte calda a quella fredda attraverso la conduzione.

La convezione, invece, viene utilizzata quando i flussi di calore sono costituiti da gas o liquidi. Ad esempio, nel caso di un recuperatore di calore ad aria, l’aria calda viene fatta passare attraverso un serpente di tubi parallelo. In questo modo, il calore viene trasferito dall’aria calda a quella fredda attraverso la convezione. 

 

Tipi di recuperatori di calore

Esistono diversi tipi di recuperatori di calore, ognuno dei quali è progettato per adattarsi alle specifiche esigenze del processo di recupero di calore. Alcuni dei tipi più comuni includono il recuperatore di calore ad aria, il recuperatore di calore ad acqua e il recuperatore di calore ad olio. Ognuno di questi tipi ha le proprie caratteristiche e vantaggi, ma l’obiettivo principale è sempre quello di recuperare il calore in modo efficiente ed economico. 

Il recuperatore di calore ad aria è uno dei tipi più comuni e viene utilizzato in molti sistemi di climatizzazione degli edifici. Funziona catturando il calore dell’aria di scarico e utilizzandolo per riscaldare l’aria fresca in ingresso. Questo permette di ridurre i consumi energetici e di rendere gli edifici più efficienti dal punto di vista energetico.

Il recuperatore di calore ad acqua, invece, viene utilizzato principalmente nell’industria per riscaldare o raffreddare i prodotti durante il processo di produzione. Questo tipo di recuperatore di calore sfrutta il calore dell’acqua calda di scarico per riscaldare l’acqua fredda in ingresso, riducendo così i consumi energetici e aumentando l’efficienza del processo produttivo.

Infine, il recuperatore di calore ad olio viene utilizzato in molti processi industriali che richiedono il riscaldamento o il raffreddamento di oli termici. Questo tipo di recuperatore di calore sfrutta il calore dell’olio caldo di scarico per riscaldare l’olio freddo in ingresso, consentendo di risparmiare energia e di rendere il processo più efficiente. 

 

Il processo di recupero del calore

Il processo di recupero del calore inizia quando un flusso di calore viene generato da un processo o un fluido di scarto. Questo flusso di calore, anziché essere disperso nell’ambiente, viene inviato al recuperatore di calore, dove viene trasferito al flusso di calore di recupero.

Il flusso di calore di recupero è un altro flusso di fluido, generalmente aria o acqua, che viene utilizzato per sfruttare il calore recuperato. Durante il processo di trasferimento del calore, le superfici di trasferimento termico, come i tubi o le lamelle, permettono lo scambio termico tra i due flussi. 

Il calore viene quindi trasferito dal flusso di calore generato al flusso di calore di recupero. Questo flusso di calore di recupero può essere utilizzato per scopi utili come il riscaldamento dell’aria o dell’acqua, riducendo così la necessità di utilizzare altre fonti di energia. 

 

Componenti chiave di un recuperatore di calore

Le componenti chiave di un recuperatore di calore includono le serpentine di tubi o lamelle, che permettono il trasferimento di calore tra i flussi. Queste superfici di trasferimento termico sono progettate in modo da massimizzare l’efficienza del trasferimento termico, garantendo un alto rendimento del recuperatore di calore.

Oltre alle superfici di trasferimento termico, un recuperatore di calore è dotato anche di un sistema di controllo che regola la quantità di calore trasferito. Questo sistema di controllo permette di adattare il funzionamento del recuperatore di calore alle diverse condizioni operative, garantendo un funzionamento efficiente e ottimizzando il risparmio energetico.

Infine, un sistema di distribuzione dell’energia termica permette di utilizzare il calore recuperato per scopi utili. Questo sistema può essere collegato a un impianto di riscaldamento o ad altri dispositivi che richiedono calore, consentendo così di sfruttare al massimo il calore recuperato. 

In conclusione, un recuperatore di calore è un dispositivo fondamentale per recuperare ed utilizzare il calore generato da processi o fluidi di scarto. Grazie alle sue componenti chiave e al processo di recupero del calore, permette di ridurre gli sprechi energetici e migliorare l’efficienza dei sistemi termici. 

 

Vantaggi e svantaggi del recupero del calore

Il recupero del calore offre numerosi vantaggi, ma presenta anche alcuni svantaggi da considerare:

  • Efficienza energetica e risparmio: il recupero del calore consente di aumentare l’efficienza energetica di un processo o di un sistema, riducendo i consumi energetici e i costi associati. Questo permette di ottenere un notevole risparmio economico a lungo termine e di ridurre l’impatto ambientale legato alla produzione di energia. 
  • Possibili problemi e limitazioni: il recupero di calore può presentare alcuni problemi e limitazioni. Ad esempio, in alcuni casi potrebbe essere necessaria una manutenzione più frequente per garantire un funzionamento ottimale del sistema. Inoltre, il recupero del calore potrebbe non essere adatto a tutti i tipi di processi o impianti, a causa di vincoli tecnici o economici. 

 

Manutenzione e durata del recuperatore di calore 

Per garantire un funzionamento efficiente e duraturo del recuperatore di calore, è fondamentale adottare adeguate pratiche di manutenzione.

Per mantenere efficiente il recuperatore di calore è necessario effettuare una pulizia regolare delle superfici di scambio termico, la verifica delle perdite di calore e la regolazione dei parametri di controllo in base alle condizioni operative. È inoltre importante effettuare regolari controlli e revisioni per individuare tempestivamente eventuali problemi. 

Se il recuperatore di calore non funziona correttamente, è consigliabile consultare un esperto o un tecnico specializzato. Possono essere necessari interventi di manutenzione correttiva o la sostituzione di componenti difettosi per ripristinare il corretto funzionamento del sistema di recupero del calore.

 

Recupero di calore: una tecnologia in continua evoluzione

Il recupero del calore è una tecnologia in continua evoluzione, con soluzioni avanzate come l’HRH AER di Aertesi, progettate per massimizzare l’efficienza e l’efficacia dell’energia termica. 

Tuttavia, è importante valutare attentamente le specifiche esigenze del proprio processo o sistema prima di optare per l’installazione di un recuperatore di calore. Inoltre, è possibile che nel futuro ci siano ulteriori sviluppi e innovazioni nel campo del recupero del calore, che potrebbe rendere questa tecnologia ancora più efficiente ed economica.

Un recuperatore di calore è consigliabile utilizzarlo quando si ha la necessità di ridurre i consumi energetici di un processo o di un sistema, migliorando l’efficienza e ottenendo un risparmio economico. È particolarmente utile in settori come l’industria, la climatizzazione degli edifici e la produzione di energia.

Il futuro del recupero del calore si prospetta molto promettente, con numerosi studi e ricerche in corso per migliorare l’efficienza e l’affidabilità dei recuperatori di calore. Inoltre, si stanno sviluppando nuove tecnologie e soluzioni per adattare i recuperatori di calore a specifiche esigenze e a settori sempre più diversificati.